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      E di tali cose se ne vede in molte opere moderne et ancora nelle porte di San Giovanni, et in piú luoghi di quella età. E per questo i mezzi rilievi che hanno questa proprietà sono falsi; perché se la metà della figura si cava fuor del sasso, avendon a fare altre dopo quelle prime, vogliono avere regola dello sfuggire e diminuire, e co' piedi in piano, che sia piú inanzi il piano che i piedi, come fa l'occhio e la regola nelle cose dipinte; e conviene che elle si abbassino di mano in mano a proporzione, tanto che venghino a rilievo stiacciato e basso; e per questa unione che in ciò bisogna, è difficile darli perfezzione e condurgli, atteso che nel rilievo ci vanno scorti di piedi e di teste, ch'è necessario avere grandissimo disegno a volere in ciò mostrare il valore dello artefice. E tanta perfezzione si recano in questo grado le cose lavorate di terra e di cera quanto quelle di bronzo e di marmo. Perché in tutte l'opere che aranno le parti ch'io dico, saranno i mezzi rilievi tenuti bellissimi e dagli artefici intendenti sommamente lodati.
      La seconda spezie, che bassi rilievi si chiamono, sono di manco rilievo assai ch'il mezzo e si dimostrano almeno per la metà di quegli che noi chiamiamo mezzo rilievo, et in questi si può con ragione fare il piano, i casamenti, le prospective, le scale et i paesi, come veggia,mo ne' pergami di bronzo in San Lorenzo di Firenze et in tutti i bassi rilievi di Donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose divine con grandissima osservazione.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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