Oltre a' torsi di figure et altre cose rare de le quali egli si dilettò avere e studiandone, imitar quelle nelle opere sue; le quali furon insieme con gran parte delle facultà mandate in malora, et una parte ne vendé a M Giovanni Gaddi cherico di Camera Apostolica, che fu il letto di Policleto e l'altre migliori.
Attese Lorenzo mentre visse a piú cose, e dilettossi di pittura e di lavorare finestre di vetro, come appare in Santa Maria del Fiore gli occhi della chiesa, quelli che sono intorno alla cupola; da quel che fé Donato in fuora dove è Cristo che incorona la Nostra Donna, fece quello ch'è sopra la porta principale di essa Santa Maria del Fiore dove è il suo irsene in Cielo, e cosí quello che è sopra la porta di Santa Croce, che ne fece un bellissimo cartone che v'è dentro Cristo quando è diposto di Croce. Fu nel principio della allogazione della cupola eletto per compagno e coaiutore di Filippo di Ser Brunellesco, ancor che poi ne fusse levato, come s'è detto nella vita di Filippo; e cosí, seguitando la sua , arte, visse onoratissimamente e lasciò facultà; laonde già pervenuto a gli anni della sua vita LXIIII, d'un mal di febbre continova passò a l'altra vita, lasciando fama immortale del suo nome a chi vede l'opere et ode le sue azzioni; e da e' suoi gli fu in Santa Croce di Fiorenza data onoratissima sepoltura, non restando fargli versi latini e volgari in sue lode quali si sono smarriti salvo che questi sotto scritti:
DVM CERNIT VALVAS AVRATO EX AERE NITENTESIN TEMPLO MICHAEL ANGELVS OBSTVPVIT.
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