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      Et è la figura in sé tanto naturale nella vivacità e nella morbidezza, che impossibile pare a gli artefici che ella non sia formata sopra il vivo. Stava già questa statua nel cortile di casa Medici, e per lo essilio di Cosimo in detto luogo fu portata. È posto ancora nella sala dove è l'oriuolo di Lorenzo della Volpaia, da la mano sinistra, un David , di marmo, che tiene fra le gambe la testa morta di Golia sotto i piedi, e con una fromba che ha in mano, quella ha percossa. In casa Medici, nel primo cortile, sono otto tondi di marmo, dove sono ritratti cammei antichi e rovesci di medaglie et alcune storie fatte da lui molto belle; i quali sono murati nel fregio, fra le finestre e l'architrave, sopra gli archi delle logge. Similmente la restaurazione d'un Marsia di marmo bianco antico, posto all'uscio del giardino; et una infinità di teste antiche poste sopra le porte, restaurate e da lui acconce con ornamenti d'ali e di diamanti, impresa di Cosimo, di stucchi benissimo lavorati. Fece di granito un bellissimo vaso che gettava acqua; et al giardino de' Pazzi in Fiorenza, un altro simile ne lavorò che medesimamentegetta acqua. Sono in detto luogo Madonne di marmi e di bronzi di basso rilievo, et altre storie di marmi, di figure bellissime e di schiacciato rilievo maravigliose. E fu tanto l'amore che Cosimo portò alla virtú di Donato, che di continuo lo faceva lavorar; et allo incontro ebbe tanto amore verso Cosimo Donato, ch'ad ogni minimo suo cenno indovinava tutto quel che voleva, e di continuo lo ubbidiva.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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