Fu Donato resolutissimo e presto, e con somma facilità condusse tutte le cose sue, et operò sempremai assai piú di quello che e' promise. Attribuiscongli alcuni che e' facesse la testa del cavallo che è a Napoli in casa del conte di Matalone; ma non è verisimile che cosí sia, essendo quella maniera antica, e non essendo egli mai stato a Napoli.
Rimase a Bertoldo, suo creato, ogni suo lavoro; e massimamente i pergami di bronzo di San Lorenzo, che da lui furono poi rinetti la maggior parte, e condotti a quel termine che e' si veggono in detta chiesa. ,
MICHELOZZO MICHELOZZI
Scultore et Architetto Fiorentino
Se ognuno che ci vive pensasse de le cose che fa, vederne pur finita una parte, sarebbono gli intelletti umani molto piú svegliati e providi che non sono nelle loro azzioni; e se e' credessino di avere a vivere quando non possono poi operare, non si condurrebbono una gran parte a mendicare nella lor vecchiezza, quello che senza rispiarmo alcuno consumarono in gioventú e negli altri tempi seguenti, quando i copiosi e larghi guadagni, accecando il vero discorso, gli facevano spendere oltra il bisogno e molto piú che non conveniva. Imperoché atteso quanto mal volentieri è visto chi da 'l molto è venuto a 'l poco, per non condursi a termine tale, frenerebbono piú gli appetiti, e matura e discretamente procederebbono ne' loro affari, come prudentissimamente fece Michelozzo fiorentino, discepolo di Donato. Costui conoscendo lo errore del maestro suo, che troppo le mani aperse a lo spendere di quello che in mano gli veniva, fu bonissimo conservatore e di maniera operò oltra la virtú sua con la prudenzia del governarsi, che non manco valse alla casa sua l'esser provido e nelle spese temperato, che il giudizio e l'arte che egli ebbe, che nella sua professione grandemente gli fecer luogo.
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