Ma non contentandosi la fortuna che e' passasse piú là con l'arte, di XVIII anni ce lo rapí. Chimenti un'altra volta ritornato nella Ungheria, non dimorò molto tempo in quella; perché, andando su pe 'l Danubio a dar disegni per le mulina, prese per la stracchezza una infermità che in brevissimi giorni lo condusse ad un'altra vita.
Le opere di questi maestri furono circa il MCCCCLXX, quando ancora fu appresso di papa Sisto IIII Baccio Pintelli fiorentino, il quale per lo ingegno suo nella architettura meritò che il predetto papa in ogni sua impresa se ne servisse. Costui dunque fabricò Santa Maria del Popolo, la libreria di palazzo, lo Spedale di Santo Spirito in Sassia, e con tutta quella magnificenzia che e' poté, si sforzò onoratamente servire il papa. Fece ponte Sisto in su il Tevere e la cappella in palazzo detta di Sisto, con tutte quelle chiese che rinovò il detto papa nel Giubileo. Et affermano alcuni che e' fece ancora il modello della chiesa di Santo Agostino di Roma, ma che e' si morí avanti che essa chiesa fusse finita. Ma ritornando al Camicia egli ha poi avuto co 'l tempo questo epitaffio: ,
CHIMENTI CAMICIA
STAGNI, ACQVIDOTTI, TERME E COLISEICHE FVRON DI VETRVVIO SEPOLTVRA
NELLA FAMA QVAGGIV`: L'ARCHITETTVRAVIVE PER ME NELLE OPRE; ET IO PER LEI.
ANDREA DA 'L CASTAGNO DI MUGELLO
Pittore
Quanto sia biasimevole in una persona eccellente il vizio della invidia, che in nessuno doverrebbe alloggiarsi mai, et inoltre quanto scelerata et orribil cosa il cercare sotto spezie d'una simulata amicizia, spegnere in altri, non solamente la fama e la gloria, ma la vita stessa.
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