In su la cassa del corpo sono alcuni fanciulli veramente bellissimi et il morto stesso, con una Nostra Donna in un tondo, lavorata molto bene. La cassa tiene il garbo di quella di porfido che è in Roma su la piazza della Ritonda. Questa sepoltura del cardinale fu posta su nel MCCCCLVIII. E tanto piacque la forma sua e la architettura della cappella al Duca di Malfi nipote di Papa Pio II, che da le mani del maestro medesimo ne fece fare in Napoli una altra per la donna sua, simile a questa in tutte le cose, fuori che nel morto. Di piú vi fece una tavola di una Natività di Cristo nel Presepio, con un ballo di angeli in su la capanna che cantano a bocca aperta, in una maniera che ben pare che dal fiato in fuori Antonio desse loro ogni altra movenzia et affetto, con tanta grazia e con tanta pulitezza, che piú operare non posso,no nel marmo, il ferro e lo ingegno. Per il che sono state molto stimate le cose sue da Michelagnolo e da tutto il restante degli artefici piú che eccellenti. Nella pieve di Empoli fece di marmo un San Sebastiano, che è tenuto cosa bellissima; e finalmente si morí in Fiorenza di età d'anni XLVI lasciando un suo fratello architetto e scultore, nominato Bernardo, che in Santa Croce fece di marmo la sepoltura di M Lionardo Bruni da Arezzo, che scrisse la storia fiorentina. Costui del continuo attese alla architettura, ma per non essere stato eccellente quanto il fratello, non se ne fa memoria altrimenti. Lavorò Antonio Rossellino le sue sculture circa il MCCCCLX. E perché quando l'opere si veggono piene di diligenzia e di difficultà gli uomini restano di quelle piú ammirati, conoscendosi queste due cose massimamente ne' suoi lavori, merita egli e fama et onore, come
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