Andavano in questa opera due tavole, che l'una voltava in verso il coro de' frati, e l'altra in verso il corpo della chiesa; dietro al coro si aveva a porre il Diposto di croce, e dinanzi l'Assunzione di Nostra Donna, la qual Pietro fece tanto ordinaria, che fu messo il Cristo deposto dinanzi, e l'Assunzione dalla banda del coro. E queste oggi, per mettervi il tabernacolo del Sacramento, sono state l'u,na e l'altra levate via; e per la chiesa, messe in su certi altari, è rimasto in quell'opera solamente sei quadri, dove sono alcuni santi dipinti da Pietro in certe nicchie. Dicesi che quando detta opera si scoperse poi fu da tutti i nuovi artefici assai biasmata. Erasi Pietro servito di quelle figure ch'altre volte era usato mettere in opera, dove tentandolo gli amici suoi dicevano che affaticato non s'era e che aveva tralasciato il buon modo dell'operare, e per avarizia e per non perder tempo era incorso in tale errore. Ai quali Pietro rispondeva: "Io ho messo in opera le figure altre volte lodate da loro, e songli infinitamente piacciute; se ora gli dispiacciono e non le lodano, che ne posso io?" Ma coloro aspramente con sonetti e publiche villanie lo saettavano. Onde egli, già vecchio partitosi da Fiorenza e tornatosi a Perugia, condusse alcuni lavori a fresco nel Cambio di quella città, e cominciò un lavoro a fresco pure di non poca importanza a Castello della Pieve. Soleva Pietro, sí come quello che di nessuno si fidava, mentre andava e veniva da Castello della Pieve a Perugia, portare di molti danari addosso, anzi quanti n'aveva; per il che alcuni aspettatolo lo rubbarono, e raccomandandosi molto, gli lasciarono la vita per Dio.
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