Fecevi la predella con alcune storiette piccole, molto ben fatte; et infra l'altre ve n'è una, quando Santa Margherita esce de 'l ventre del serpente, che per aver fatto quello animale e contraffatto e brutto, non penso che in quel genere si possa veder meglio, mostrando il veleno per gli occhi, il fuoco e la morte, in uno aspetto veramente pauroso. E certamente che simil cose non credo che nessuno le facesse meglio di lui né le imaginasse a gran pezzo, come ne può render , testimonio un mostro marino, che egli fece e donò al Magnifico Giuliano de' Medici, che per la deformità sua è tanto stravagante, bizzarro e fantastico, che pare impossibile che la natura usasse e tanta deformità e tanta stranezza nelle cose sue. Questo monstro è oggi ne la guardarobba del duca Cosimo de' Medici, cosí come egli è appresso di S E pur di mano di Piero un libro d'animali de la medesima sorte, bellissimi e bizzarri, tratteggiati di penna diligentissimamente e con una pazienza inestimabile condotti. Il quale libro gli fu donato da M Cosimo Bartoli proposto di San Giovanni mio amicissimo e di tutti i nostri artefici, come quello che sempre si è dilettato et ancora si diletta di tale mestiero.
Fece parimente in casa di Francesco del Pugliese intorno a una camera diverse storie di figure piccole, né si può esprimere la diversità de le cose fantastiche che egli in tutte quelle si dilettò dipignere, e di casamenti e d'animali e di abiti e strumenti diversi, et altre fantasie che gli sovennono, per essere storie di favole, come un quadro di Marte e Venere con i suoi amori e Vulcano, fatto con una grande arte e con una pazienza incredibile.
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