Le opere di Andrea furono lavorate e poste nella chiesa principale della canonica di Fiesole, una tavola di marmo con tre figure tonde, appoggiata nel mezzo alle due scale che per andare al coro di sopra si monta; et ancora in San Girolamo di Fiesole un'altra tavolina di marmo, la quale è murata nel tramezzo della chiesa di detto luogo. Avvenne che l'anno che 'l Cardinale Giulio de' Medici vicecancelliere governava in Fiorenza, erano scultori e vecchi e giovani di sofficienza eccellenti; e venuto in considerazione a gli operai di Santa Maria del Fiore di far lavorare di marmo gli Apostoli, che per la sagra di tal chiesa furono dipinti da Lorenzo di Bicci, furono allogate cinque figure di marmo: una a Benedetto da Maiano, una a Iacopo Sansovino allora giovane, una a Michele Agnolo Buonaroti, una a Baccio Bandinelli, e similmente una ad Andrea da Fiesole; acciò la gara e la concorrenza di tutti dovesse essere sprone a quegli. Per il che Andrea cominciò tal figura ch'era di quattro braccia, e quella con bella pratica e giudicio piú che disegno rese finita. Dove acquistò lode non quanto gli altri, ma grado di buono e pratico maestro; e per questo di continuo lavorò nell'opera mentre che visse, et in quella fece la testa di Marsilio Ficino, ch'è posta in Santa Maria del Fiore da la porta della canonica. Fece ancora una fonte di marmo, che fu tenuta lodatissima, la quale si mandò al Re d'Ungheria, e grande onore gli fece. Attese assai alle cose di quadro. E perché egli era persona molto modesta e da bene, quietamente vivere si contentava; onde , fu molto amato e stimato da quei che lo conobbero.
| |
Andrea Fiesole San Girolamo Fiesole Cardinale Giulio Medici Fiorenza Santa Maria Fiore Apostoli Lorenzo Bicci Benedetto Maiano Iacopo Sansovino Michele Agnolo Buonaroti Baccio Bandinelli Andrea Fiesole Andrea Marsilio Ficino Santa Maria Fiore Ungheria
|