Fece nell'opra di Santa Maria del Fiore il San Iacopo Apostolo, figura mirabile; et a Roma et ultimamente a Vinegia ha paragonato e di bella maniera passato Andrea suo maestro. Per il che le mirabili virtú sue hanno meritato, che la signoria di Vinegia lo onori e con provisione lo trattenga, acciò con la bellezza del suo ingegno possa fare onorate e pregiate opere, come fece Andrea suo maestro. Il quale all'arte dell'architettura aggiunse molti termini di misure et ordini di tirar pesi et un modo di diligenzia, che non s'era per inanzi a lui usato in quel modo; e nell'altra condusse a una perfezzione il marmo nel lavorarlo, che nessuno meglio le difficultà di quello con la facilità come Andrea ha lavorato, onde fra gli artefici ha ottenuto lode di mirabilissimo ingegno e benefattore di tali esercizii. ,
BENEDETTO DA ROVEZZANO
Scultor Fiorentino
Gran dispiacere mi penso che sia a tutti coloro che lavorano cose ingegnose quando, sperando godersi le loro fatiche nella vecchiezza e credendo poter veder le prove e le bellezze de gli ingegni che fioriscono nelle sculture e nelle pitture, per potere conoscere quanto di perfezzione abbia quella parte che hanno esercitata la mala sorte del tempo e la cattiva complessione, o vero il difetto dell'aria, toglie loro il lume de gli occhi, di maniera ch'e' non possono come prima conoscere né la perfezzione né il difetto di quegli che vivendo oprano in tal mestiero. E molto piú mi credo gli attristi il sentire le lode de' nuovi, non per invidia già, ma per non potere essi ancora essere giudici, se quella fama viene a ragione.
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