Per il che Lorenzo, che di patrimonio e di guadagno alcuna cosa s'avea messo da canto, non curandosi molto di lavorare si commesse in Santa Maria Nuova di Fiorenza, traendone la stanza e de vivere tanto che fin alla morte gli poteva bastare. Laonde datosi alle cose di fra' Girolamo, si trattenne continovamente come uomo onesto e di buona vita. Era molto amorevole verso gli artefici, e sempre che poteva giovarli nelle occorrenzie, lo faceva molto volentieri. E finalmente venuto già in età d'anni LXXVIII si morí di vecchiezza, e fu sepellito in San Pier Maggiore l'anno MDXXX. Fu tanto finito e pulito ne' suoi lavori, che ogni altra pittura a comparazione di quelli, parrà sempre abbozzata e poco netta. Laonde meritamente gli fu fatto questo epigramma: ,
ASPICIS VT NITEANT INDVCTO PICTA COLOREET COMPLETA MANV PROTINVS ARTIFICIS.
QVICQVID IN EST OPERI INSIGNI CANDORIS ET ARTIS,
LAVRENTI EXCELLENS CONTVLIT INGENIVM.
Lasciò molti discepoli, e fra gli altri, Giovanantonio Sogliani e Tommaso di Stefano fiorentini, i quali di pulitezza e di diligenzia lo hanno sempre molto imitato.
BOCCACCINO CREMONESE
Pittore
Quando i popoli cominciano ad inalzare col grido alcuni piú eccellenti nel nome che ne' fatti, egli è difficil cosa potere, ancora che a ragione, abbattergli con le parole, sino a che l'opere stesse contrarie al tutto a quella credenza, non discuoprono quello che e' sono. E certo che il maggior danno che a gli altri uomini faccino gli uomini, sono le lode che si donano troppo presto a gli ingegni che si affaticano nello operare; perché facendoli gonfiare acerbi, non gli lasciano andare piú avanti, e non riuscendo poi le opere di quella bontà che elle si aspettavano, accorandosi di quel biasimo, si disperano in tutto de l'arte.
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