Sonovi casamenti varii et ornati bellissimi, e tal cosa fu lavorata in fresco e contrafatta con uno ornamento di stucco attorno, mostrando essere appiccata con campanelle grandi al muro, che paresse una tavola a olio. Fe,ce ancora la facciata di M Francesco Buzio vicino alla piazza de gli Altieri, e nel fregio di quella mise tutti i cardinali romani che erano allora ritratti di naturale, et in essa figurò le storie di Cesare, quando i tributi di tutto il mondo gli sono presentati. E sopra vi fece i dodici imperadori, i quali posano su certe mensole e scortano le vedute al di sotto in su, con grandissima arte lavorate e da lui intese; nella quale opera meritò comendazione infinita. Lavorò in Banchi una arme di Papa Lione, nella quale fece tre fanciulli a fresco, che di tenerissima carne e vivi parevano. Fece a fra' Mariano Fetti frate del Piombo a Monte Cavallo un San Bernardo di terretta nel giardino, bellissimo; et alla Compagnia di Santa Caterina da Siena in strada Giulia alcune altre cose. E diede per Roma disegni di architettura a case infinite. Similmente in Siena, diede il disegno dell'organo del Carmino, et ancora molte altre cose per quella città. Fu condotto a Bologna da gli operai di San Petronio, per fare disegno e modello alla facciata di detto; et in casa del conte Gio Batista Bentivogli fece per tal fabbrica piú disegni, che furono bellissimi, de i quali non si potrebbono mai bastevolmente lodare le bellissime investigazioni trovate per non ruinare il vecchio, che era murato e fatto, e congiugnerlo col nuovo; certamente fu di bellezza e d'ordine singularissimo.
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