Aveva voluntà grandissima in quel tempo Baccio Bandinelli, ch'era tenuto disegnatore molto stimato, d'imparare a colorire a olio; e conoscendo che nessuno in Fiorenza era meglio di Andrea a doverli mostrare il modo, lo pregò che li dovessi fare un ritratto di sé et egli volentieri lo fece che somigliò molto in , quella età, il quale è oggi appresso di lui. E cosí vede l'ordine del colorire, quantunq egli poi, o per la difficultà o per non se ne curare, cominciasse a colorire e non seguitassi, tornandoli piú a proposito la scultura. Fece un quadro ad Alexandro Corsini pieno di putti intorno et una Nostra Donna che siede in terra con un putto in collo, il quale fu condotto da lui con una arte molto di colorito piacevole. E cosí ancora fece una testa bellissima a un merciaio che faceva bottega in Roma, ch'era suo amicissimo. Piacque molto l'opera d'Andrea a Giovan Batista Puccini, e come quello che desiderava avere qualcosa del suo, prese dimestichezza seco, e gli fece fare un quadro di Nostra Donna, per mandare in Francia, che riuscito bellissimo lo ritenne per sé e non ve lo mandò; il quale tiene egli appresso di lui molto onoratamente, per essere non men bello che si fussino l'altre opere sue. E perché egli faceva in Francia molte faccende, gli fu dato commissione che egli facesse di mandar là pitture eccellenti; per il che egli allogò ad Andrea un quadro di un Cristo morto, che aveva certi angeli attorno che lo sostenevano e con atti pietosi e mesti contemplavano il lor fattore essere in tanta miseria per i peccati de gli uomini, che finitolo fu tenuto in Fiorenza cosa eccellente.
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