Mancava al cortile dello Scalzo solamente una istoria, e restava finito del tutto; per il che Andrea, che aveva ringrandito la maniera per aver visto le figure che Michel Agnol Buonarroti aveva cominciate e parte finite per la sagrestia di San Lorenzo, messe mano a fare quest'ultima istoria dove andava il nascere di San Giovan Batista, la qual finí, e diede l'ultimo saggio del suo miglioramento, certamente di lode dignissimo; atteso che v'è le figure molto piú belle che in tutte l'altre che v'aveva fatto, e maggior relievo et aggiunto piú grazia che a tutte le altre. Vedendosi una femmina che porta il putto nato a letto, dov'è Santa Elisabet ch'è una bellissima figura, senza che vi è Zaccheria che scrive, con una carta in su un ginocchio, tenendola con una mano e con l'altra scrivendo il nome del figliuolo, che non li manca altro ch'il fiato istesso. Oltra che v'è una vecchia che siede in su una predella, che si ride del parto di quell'altra vecchia, che d'attitudine e di , affetto, mostra quel tanto che farebbe la natura istessa. Finita quell'opera, certamente degna et onorata, fece per ordine del generale di Valle Ombrosa una tavola, la quale fu messa sopra a Valle Ombrosa in una altezza d'un sasso, dove stavano certi frati separati da quelli per fare maggiore astinenzia, detto le Celle, nella quale son quattro figure lodatissime e belle, l'una è San Giovan Batista e San Giovan Gualberto lor frate, et in l'altra un San Michel Angelo, con San Bernardo cardinale e lor frate; oltra che v'è nel mezzo alcuni putti che nel vero non possono essere piú vivaci né piú begli.
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