Aveva avuto commissione Giuliano Scala di far fare per Serrezana una tavola, qual allogò a Andrea, nella qual fece molte figure col solito suo disegno, colorito e grazia, le quali furono una Nostra Donna a sedere col Figlio in collo e due mezze figure da le ginocchia in su, San Celso e Santa Iulia, Santo Onofrio e Santa Caterina, San Benedetto e Santo Antonio di Padua e San Piero e San Marco, la quale fu tenuta et ancora si tiene per cosa molto perfetta delle sue. Rimase un mezzo tondo, che vi andava sopra a Giuliano per un resto che gli avevono a pagare quegli uomini, il qual pose ne' Servi nella tribuna dov'è il coro a una sua cappella, nel quale vi è dentro una Nostra Donna Annunziata da l'Angelo, molto bella. Erano stati i frati di San Salvi, per le loro discordie et altre cose importanti del generale e di abati che avevon disordinato quel luogo, molti anni, che il Cenacolo che già a Andrea allogarono, quando e' fece l'arco con le quattro figure, non s'era mai né ragionatone né risoluto di farlo; e venuto un abate che si dilettava piú de gli altri dell'opere virtuose, avendo e lettere e molto giudizio nelle cose, deliberò che Andrea finisse quell'opera, de la quale, egli che già era obligato, , non fece resistenzia. E fatto cartoni e messo in ordine, fra non molti mesi, lavorandone a suo piacere un pezzo per volta la finí. La qual opera fu certamente tenuta et è la piú facile e la piú vivace di colorito e di disegno che e' facesse mai, avendo dato grandezza e maestà a quelle figure, con una grazia da perfettissimo maestro.
| |
Giuliano Scala Serrezana Andrea Nostra Donna Figlio San Celso Santa Iulia Santo Onofrio Santa Caterina San Benedetto Santo Antonio Padua San Piero San Marco Giuliano Servi Nostra Donna Annunziata Angelo San Salvi Cenacolo Andrea Andrea
|