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      E gli diede comodità ch'e' fabbricasse una abitazione onorata alle spese proprie del re. Per il che Girolamo da una estrema calamità a una grandissima grandezza condotto, viveva lietissimo e contento, ringraziando Idio e la fortuna, che lo aveva fatto arrivare in un paese dove gli uomini erano sí propizii alle sue virtú.
      Ma perché poco doveva durargli questa insolita felicità, advenne che, continuandosi la guerra tra Franzesi e gli Inglesi, e Girolamo provedendo a tutte le imprese de' bastioni e delle fortificazioni per le artiglierie e ripari del campo, un giorno faccendosi la batteria intorno alla città di Bologna in Piccardia, venne un mezzo cannone con violentissima furia, e da cavallo per mezzo lo divise.
      Onde in un medesimo tempo la vita e gli onori del mondo insieme con le grandezze sue rimasero estinte, essendo egli nella età de gli anni suoi XXXXVI, l'anno MDXLIIII. E non ci è mancato di poi chi lo abbia indotto a parlare di se stesso in questa guisa:
     
      PICTOR ERAM, NEC ERAM PICTORVM GLORIA PARVA,
      FORMOSASQVE DOMOS CONDERE DOCTVS ERAM.
      AERE CAVO, SONITV ATQVE INGENTI EMISSA RVINA,
      IGNE A SVLPHVREO ME PILA TRANSADIGIT. ,
     
      POLIDORO DA CARAVAGGIO E MATURINO FIORENTINO
     
      P
     
      È pur cosa di grandissimo esemplo e di averne timore il vedere la instabilità della fortuna rotare talora di basso in altezza alcuni, che di loro fanno maravigliosi fatti e cose impossibili nelle virtú. Perché risguardando noi i principii loro sí deboli e tanto lontani da quelle professioni che hanno poi esercitate, e poi vedendo con poco studio e con prestezza le opere loro mettersi in luce e tal che non umane paiono, ma celesti, di grandissimo spavento si riempiono alcuni poveri studiosi, i quali, nelle continue fatiche crepando, a perfezzione rare volte conducono l'opere loro.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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