Pagina (864/1014)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Et a Casal Maggiore per quei signori fece due bellissime tavole.
      Intanto trovavansi quegli uomini, che l'opra della Steccata gli avevano allogato, al tutto disperati, non vedendo né il mezzo né il fine di tal cosa; per il che ordinarono di fargli usar forza dalla corte, acciò che la finisse, e gli mossero un piato. Laonde egli non potendo resistere, una notte si partí di Parma, e con alcuni suoi amici si fuggí a San Secondo; e quivi incognito dimorò molti mesi, di continuo alla alchimia attendendo. E perciò aveva preso aria di mezzo stolto, e già la barba et i capegli cresciutigli, aveva piú viso d'uomo salvatico, che di persona gentile come egli era. Avvenne che, appressandosi egli a Parma, non istimando quegli che gli facevano operare, fu preso e messo in prigione, e sforzato promettere di dar fine all'opera. Ma fu tanto lo sdegno che di tal cattura prese, che accorandosi di dolore dopo alcuni mesi si morí d'anni XXXXI. La quale perdita fu di gran danno all'arte, pe la grazia che le sue mani diedero sempre alle pitture che fece. Fu Francesco sepolto in Parma, e molto dolse la morte sua ad alcuni amici suoi, ma senza fine ne increbbe a M Vicenzio Caccianimici bolognese nobilissimo. Il , quale, dilettandosi assai dell'arte della pittura, lavorò alcune cose per piacere, come ancora si vede in San Petronio alla cappella loro, la Decollazione di San Gio Batista. Non andò molto tempo che questo virtuoso gentiluomo gli fece compagnia, morendo nel MDXXXXII. Fece Francesco benefici all'arte di tanta grazia nelle figure sue, che chi quella imitasse, altro che augumento nella maniera non si farebbe.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





Casal Maggiore Steccata Parma San Secondo Parma Francesco Parma Vicenzio Caccianimici San Petronio Decollazione San Gio Batista Francesco