Il quale fatto fare i ponti e la turata, mise mano e dopo molti mesi a fine la condusse. Fecevi uno spartimento di grottesche bizzarre e belle, parte di basso rilievo e parte dipinte, e ricinse due storiette non molto grandi con uno ornamento di stucchi molto varii, in ciascuna facciata la sua, che nella una era la probatica piscina, con quegli rattratti e malati e l'angelo che viene a commuover le acque, oltra che , vi si vede le vedute di que' portici che scortono in prospettiva benissimo, e gli andamenti e gli abiti de' sacerdoti, fatti con una grazia molto pronta, ancora che le figure non sieno molto grandi. E nell'altra la resurressione di Lazzero quatriduano, che si mostra nel suo riaver la vita molto ripieno della palidezza e paura della morte. Oltre che vi son molti che lo sciolgono, e pure assai che si maravigliano, e tanti che stupiscono, senza che la storia è adorna di alcuni tempietti che sfuggono nel loro allontanarsi, lavorati con grandissimo amore et il simile sono tutte le cose dattorno di stucco. Sonvi quattro storiettine minori, due per faccia, che mettono in mezzo quella grande; nelle quali sono in una, quando il centurione dice a Cristo che liberi con una parola il figliuolo che more; nell'altra, quando e' caccia i venditor de 'l Tempio; la Trasfigurazione et un'altra simile. Fecevi ne' risalti de' pilastri di dentro quattro figure in abito di profeti, che sono veramente nella lor bellezza quanto eglino possino essere di bontà e di proporzione ben fatti e finiti; e similmente quella opera condotta sí diligente, che piú tosto alle cose miniate che dipinte per la sua finezza somiglia.
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