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      Basta che Perino valse ne l'essere universalissimo piú che pittore che sia stato ne' tempi nostri, perché egli ha introdotto gli artefici a far eccellentemente gli stucchi, le grottesche, i paesi, , gli animali et il colorito, tanto in fresco quanto a olio e quanto a tempera, e cosí il disegno d'ogni sorte. Onde se gli può dire che sia stato il padre di queste nobilissime arti, vivendo le virtú sue in quegli altri che lo vanno imitando in ogni effetto onorato dell'arte.
      MICHELANGELO BONARROTI FIORENTINO
     
      Pittore Scultore et Architetto
     
      Mentre gli industriosi et egregii spiriti col lume del famosissimo Giotto e de gli altri seguaci suoi si sforzavano dar saggio al mondo de 'l valore che la benignità delle stelle e la proporzionata mistione degli umori aveva dato a gli ingegni loro e, desiderosi di imitare con la eccellenzia della arte la grandezza della natura, per venire il piú che e' potevano a quella somma cognizione che molti chiamano intelligenzia, universalmente, ancora che indarno si affaticavano, il benignissimo Rettor del Cielo volse clemente gli occhi a la terra e, veduta la vana infinità di tante fatiche, gli ardentissimi studii senza alcun frutto e la opinione prosuntuosa degli uomini, assai piú lontana da 'l vero che le tenebre da la luce, per cavarci di tanti errori si dispose mandare , in terra uno spirito, che universalmente in ciascheduna arte et in ogni professione fusse abile, operando per sé solo a mostrare che cosa siano le difficultà nella scienza delle linee, nella pittura, nel giudizio della scultura e nella invenzione della veramente garbata architettura.


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Le vite de' più eccellenti architetti pittori et scultori italiani da Cimabue insino a' tempi nostri.
di Giorgio Vasari
1550 pagine 1014

   





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