Con ciò sia che come se ella per le cose fatte insino allora avessi preso animo, risorse e dimostrossi molto maggiore ne le cinque Sibille e ne' sette profeti fatti qui di grandezza di cinque braccia l'uno e piú; dove in tutti sono attitudini varie e bellezza di panni e varietà di vestiri, e tutto insomma con invenzione e giudizio miracoloso, onde, a chi distingue gli affetti loro, appariscano divini.
Vedesi quel Ieremia, con le gambe incrocicchiate, tenersi una mano alla barba posando il gomito sopra il ginocchio, l'altra posar nel grembo et aver la testa chinata, d'una maniera che ben dimostra la malenconia, i pensieri, la cogitazione e l'amaritudine che egli ha de 'l suo popolo; cosí medesimamente due putti, che gli sono dietro; e similmente è nella prima Sibilla di sotto a lui verso la porta, nella quale, volendo esprimere la vecchiezza, oltra che egli, avviluppandola di panni, ha voluto mostrare che già i sangui sono aghiacciati dal tempo et inoltre, nel leggere, per aver la vista già logora, le fa accostare il libro alla vista accuratissimamente. Sotto questa figura è uno profeta vecchio, il quale ha una movenzia bellissima et è molto di panni abbigliato, che con una mano tiene un ruotolo di profezie e, con l'altra sollevata, voltando la testa, mostra volere parlare cose alte e grandi, e dietro ha due putti che gli tengono i libri. Seguita sotto questi una sibilla, che fa il contrario di quella sibilla che di sopra dicemmo, perché, tenendo il libro lontano, cerca vol,tare una carta mentre ella con un ginocchio sopra l'altro si ferma in sé, pensando con gravità quel che ella de' scrivere, finché un putto che gli è dietro, soffiando in uno stizzon di fuoco, gli accende la lucerna.
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Sibille Ieremia Sibilla
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