Pagina (116/131)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tentò Savona per sorpresa, Campofreddo per forza, e non gli riuscì. Conquistò però Varaggine, cacciandone i Piemontesi e facendo molti di loro prigioni. Represse il nemico nella riviera di Levante, preservò quella di Ponente sia dov’era libera, e tale in pericolo fazioni si mostrò, che ognuno conobbe come capace fosse delle più grandi.
     
      XX.
     
      I potentati erano ormai stracchi della guerra; ma non sazi di sangue. Terminato l’assedio di Genova, i Gallo-Ispani decisero condursi a nuove offese.
      Il maresciallo Bellisle ed il marchese Lasminas, non andavano però innanzi tratto troppo d’accordo sull’impresa che primieramente dovevano eseguire. L’uno e l’altro volevano bensì cacciare nel precipizio il re di Sardegna, e rompere la forza austriaca in Italia, ma Bellisle l’intendeva ad un modo, Lasminas ad un altro. Il Francese considerava che se si penetrasse in Piemonte per le Alpi e si domasse re Carlo Emanuele, altro partito non resterebbe agli Austriaci che quello di ritirarsi sugli alti monti del Tirolo. Presumeva altresì che il re, tutto intento alle cose Liguri, avesse lasciato con poca custodia i luoghi per ove intendeva di passare. Voleva per conseguenza che il Piemonte s’invadesse per le Alpi. Lo Spagnuolo, pel contrario, mosso sempre dalla mira del grasso pascolo di Parma e di Piacenza, portava opinione che si costeggiasse il mare per la riviera di Ponente, si prendesse Savona e si riuscisse, varcati gli Appennini liguri, e sottomesso Gavi, sulle sponde della Scrivia e della Trebbia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Balilla
La cacciata degli austriaci da Genova (1746)
di Felice Venosta
Editore Barbini Milano
1865 pagine 131

   





Savona Campofreddo Varaggine Piemontesi Levante Ponente Genova Gallo-Ispani Bellisle Lasminas Sardegna Italia Bellisle Lasminas Francese Piemonte Alpi Carlo Emanuele Austriaci Tirolo Liguri Piemonte Alpi Spagnuolo Parma Piacenza Ponente Savona Appennini Gavi Scrivia Trebbia