Maggi Bonafino, detto Barabba, di Milano, d'anni 30, nubile, macchinista.
COMANDO DEL TERZO CORPO D'ARMATA
Brescia, 21 dicembre 1813.
All'Inclita I. R. Delegazione Provinciale.
Sembra essere intenzione di un certo partito di dar a divedere il proprio malcontento intorno allo stato attuale delle cose col non frequentare, in maniera come concertata, le rappresentazioni teatrali. Affinchè non vi abbia nemmeno l'apparenza, che gli impiegati di queste II. RR. cariche civili e della città, i quali pur ricevono il loro onorario dallo Stato, convengano in così semplici e frivole dimostrazioni col non andare al teatro, si dovrà significare ai medesimi, giacere nella natura della cosa che tutti i pubblici impiegati abbiano ad abbonarsi alle rappresentazioni teatrali che stanno per aver luogo, ed in quanto non vi si oppongano forti impedimenti frequentare eziandio il teatro, per non figurare siccome prendenti parte a quelle meschine dimostrazioni.
HAYNAU, tenente maresciallo.
PROCLAMA
L'avviso stato pubblicato in questa città il 6 passato settembre prescriveva che tutti gl'individui presso i quali si fossero trovati oggetti militari di qualsiasi specie appartenenti a truppe austriache, ovvero a quelle di altre potenze, od a corpi franchi formatisi sotto il passato governo provvisorio, erano obbligati a farne immediata notificazione a questo I. R. comando sotto comminatoria che qualora si fossero in seguito trovati simili oggetti non notificati i detentori sarebbero stati trattati secondo le vigenti leggi militari.
| |
Bonafino Barabba Milano Inclita I Delegazione Provinciale Stato
|