Il Comitato di pubblica difesaCASSOLA - CONTRATTI
Ieri giorno il comandante nemico minaccioso si presentava davanti alla cittā, ed il popolo bresciano, fermo nelle sua promesse, avrebbe senza dubbio effettuato lo sterminio delle sue truppe, se prudentemente non le avesse salvate colla ritirata.
CASSOLA - CONTRATTI.
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COMITATO DI PUBBLICA DIFESA.
Brescia, 26 marzo 1849.
LA PATRIA Č IN PERICOLO.
Ora č il momento, o Bresciani, di agire e di far conoscere che le vostre promesse non furono millanterie. Gli armati accorrino davanti al Teatro per ricevere le destinazioni. Chi non ha armi, le donne, i vecchi, i ragazzi, si adoprino a costruire barricate alle porte della cittā. Uniamo le forze, e difendiamoci. Non si tratta che di duemila uomini con due pezzi d'artiglieria, quasi tutti italiani. All'armi, all'armi.
Unione - Costanza - Ordine.
CASSOLA - CONTRATTI.
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COMITATO DI PUBBLICA DIFESA.
Brescia, 26 marzo 1849
Allo scopo che i cittadini abbiano cognizione degli eventi della guerra, si pubblica il seguente bollettino piemontese, or ora pervenuto.
Bollettino piemontese.
Il nemico ebbe l'audacia d'inoltrarsi sul nostro suolo; battuto da tutte le parti, tenta inutilmente ritirarsi al corpo.
La nostra vittoria č di diecimila tra morti e feriti, e quattromila prigionieri.
Un corpo di quindicimila uomini č separato dal maggior corpo austriaco, e tenta invano di riunirsi.
Dal Campo.
CHRZANOWSKI.
Cittadini!
A fronte di tali vittorie riportate dai nostri prodi, vorrete voi gettare incancellabile macchia d'infamia sulla nostra cittā col cedere in faccia ad un piccolo distaccamento, che certe notizie dicono minore di duemila uomini?
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Comitato Bresciani Teatro Campo
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