I nostri soldati assalgono il nemico di fianco alla baionetta. I Tedeschi si avvoltolano nella polve lasciando nude le fila. Radetzky vedendo irreparabile una sconfitta, innalza bandiera bianca intanto che la predetta divisione deponeva le armi. Dopo breve ma franco parlamento fu conchiuso l'armistizio in questi termini:
1.° Radetzky sgombrerà subito il Lombardo col restante dell'armata ritirandosi Veronetta oltre l'Adige.
2.° Il Lombardo verrà immediatamente occupato dalle truppe sarde.
3.° Restituzione di tutti i prigionieri Piemontesi e Lombardi.
4.° Detenzione dei prigionieri Tedeschi in Piemonte.
5.° Rispetto alle vite ed alle proprietà d'ogni provincia lombarda.
6.° Sull'Adige nuovi trattati riguardo al Veneto.
Cittadini!
A tali notizie non occorre far comenti per destare entusiasmo. Rispettiamo i patti del grande Chzarnowsky e quindi tregua coi nostri nemici. Se però fossimo assaliti, imitate i nostri fratelli che si trovano in Piemonte.
Firmati - CASSOLA - CONTRATTI.
ESTRATTO DEL RAPPORTO
DEL FELD MARESCIALLO HAYNAU
sulla presa di Brescia comunicata a Radetzky.
Non dubitando che a V. E. saranno noti gli avvenimenti in ed all'intorno di Brescia fino al 30 marzo a. c. comunicati col mezzo dell'I. R. comando militare L. V. mi affretto ad umiliare a V. E. la relazione dell'attacco e sottomissione di questa ribelle città intrapreso nel giorno 31 marzo e 1 aprile.
Fino al 30 marzo la brigata del generale Nugent si era accontentata di minacciare la città dalla sola parte del borgo di sant'Eufemia, e non aveva potuto fino allora mettersi in comunicazione col castello.
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