CARLO ALBERTO"
Scorsi tre giorni partiva da Torino per Alessandria, ove era radunato il maggior nerbo delle truppe, di cui ne assumeva il supremo comando. Divideva quelle in due corpi; spediva le avanguardie, ed accelerava la mossa degli sparsi reggimenti; indi stipulava col governo provvisorio di Milano i seguenti capitoli:
I. Le truppe di S. M. Sarda agiranno da fedeli e leali alleati del governo provvisorio, ritenendo S. M. a tutto suo carico gli stipendi in corso e stando invece a carico del governo provvisorio ogni somministrazione di sussistenza. A tal uopo l'esercito piemontese sarà assistito da' suoi commissari di guerra; potrà il governo provvisorio aggiungere quei controllori che crederà del caso. Le richieste per la somministrazione delle razioni di viveri e foraggi si giustificheranno mediante boni firmati dai rispettivi comandanti dei diversi corpi, i quali saranno mallevadori della loro esattezza numerica.
II. Avendo il governo provvisorio sopra istanza del signor generale comandante Lecchi espresso il desiderio di avere degli ufficiali per la istruzione delle nuove truppe che si stanno organizzando, il signor marchese Passalacqua - generale di S. M. - accoglie la richiesta in quanto a quelli che non figurano nei quadri di attività colla condizione che gli ufficiali assunti dal governo provvisorio diventino ufficiali al servizio di questo.
Il 29 marzo, accomiatandosi dai suoi popoli, il Re varcava quel confine, che segnato aveva la tirannide, seguito da 23,000 soldati d'ogni armatura.
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