Poco dopo, una scaglia gli fracassò l'antibraccio destro, e gli lacerò corrispondentemente il basso ventre. Lo raccolse il Bini, che gli era innanzi nell'abbarrata, al cui orecchio giunse un grido e si voltò. Accorsero poscia il Livi e altri due scolari, i quali lo posero su moschetti; e passando per quell'usciolino medesimo, pel quale pochi minuti prima era entrato il battaglione, lo menarono sull'argine destro dell'Osone, avendo a sinistra le Grazie, dove lo lasciarono colla speranza e quasi colla certezza che un'ambulanza lo avesse raccolto.
Ferdinando Landucci, maggiore nelle milizie stanziali, nacque a Pescia nel giorno 4 dicembre 1791, morì alle Grazie il 17 maggio 1848, per ferita riportata nel combattimento del giorno 10.
Armando Chiavacci, nacque a Pistoia il 18 agosto 1818, morì a Montanara il 29 maggio. Fin da quando fu istituita la guardia nazionale in Pistoia, Armando fu fra' più volonterosi ed accesi sostenitori di essa. Laonde egli colla signora Bracciolini ed altre signore concittadine, e con altri che meglio potevano esser di esempio, si recò a Firenze nella memoranda giornata del 12 settembre 1847.
Nel marzo del 48 egli, fatto foriere, si diresse alla frontiera passando per San Marcello, piano Asinatico e l'Abetone; ma nell'animo suo combattevano potentemente gli affetti della famiglia e gli affetti di patria, ai quali risolutamente pospose ogni altro. Ma scoraggiato dalla lentezza del procedere, dalla discordia tra comandanti e comandati, e dalla poca disciplina, lasciò il suo corpo, desiderando trovarne uno ove fosse maggior ordine e vigoria di comando.
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