Cesare Taruffi, volontario, nacque a Firenze il 6 gennaio 1832, morì a Montanara il 29 maggio.
Giuseppe Amidei, volontario, nacque a Massa Marittima il 28 agosto 1823. Sebbene allevato in povera ma onesta famiglia, sebbene educato al lavoro ed al grave lavoro dell'incudine e del fuoco, sentì che oltre al babbo e alla mamma, eravi una mamma più ancora venerabile, la patria: oltre ai doveri di cristiano e dell'officina, eranvi quelli non meno sacri del cittadino e della patria. E perchè avesse meglio inteso i suoi doveri, imparò a leggere e scrivere. Maggiore di sei figliuoli, tre fratelli e altrettante sorelle, egli avrebbe voluto esser di conforto a' bisogni della famiglia col suo amato genitore. Il quale, incuorandolo di certo a ben fare quando, era chiamato come milite della guardia nazionale, agli esercizi e ai doveri della pace, seppe con ammirabilissime parole accommiatarlo, abbracciandolo piangendo, e dicendogli: "Sai, il tuo dovere ti chiama; e se fossi più giovine, volerei anch'io in soccorso della patria. Ultime parole che il giovine ascoltò, e che il padre gl'indirizzò. Imperocchè al 29, combattendo con animo fierissimo all'estrema difesa del Molino, fu ferito nel braccio sinistro, e condotto a Castiglione delle Stiviere, sopportando coraggiosamente i patimenti della ferita, nè d'altro lamentandosi che d'esser posto nell'impossibilità di pugnare, in quell'ospedale il dì 11 di luglio diede l'anima a Dio.
Giuseppe Fusi, volontario, dottore in medicina, nacque a Massa Marittima il primo di novembre 1831, morì il 29, valorosamente combattendo, colpito da una palla di cannone nel momento in cui stava piegato per evitare lo scoppio d'una bomba vicina.
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