Pagina (83/145)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Ulisse Renard, nacque a Firenze nel 1823. Quando sorsero le voci di guerra, e si andava da molti con ampie parole tentando gli animi de' giovani più arditi, Ulisse rispondeva con brevi, ma vere e sentite parole: "quando sarà il momento di combattere, non s'avrà che ad annunziarmelo soltanto, e non sarò secondo a nessuno." Infatti lasciò subitamente Castiglion Fiorentino, appena intese le prime mosse, e partì volontario in uno de' battaglioni. Fu a' diversi fatti combattuti il 4, il 10 e il 13; e nella giornata del 29 aveva ricevuto tre ferite, una al piede, due al braccio, e pure non andava all'ospedale. "Ritirati" gli dicevano i compagni e gli uffiziali; ma egli rispondeva, bastargli ancora la vita, e tutta volerla dare all'Italia libera. Un cannone era per cadere nelle mani dell'inimico: vi volevano audaci cittadini e soldati per salvarlo, e primo tra essi andò il Renard; ma lì presso venne colpito mortalmente da una palla nemica e cadde sul campo.
     
      Liberato Molli, nacque in Arezzo nel 1822. Come architetto e ingegnere fu sempre adoperato alla tumultuaria costruzione e al mantenimento delle deboli trincee del campo in Montanara; ma non volle mai nè per viltà, nè per avarizia, pur di fatica, nè per aumento di provvisione lasciar la veste del caporale; sicchè, ora costruiva ed ora vigilava, quando ristaurava e quando proteggeva i campali baluardi; e ne prese cotale infreddatura, che il dì 25 di maggio fu obbligato dal chirurgo maggiore Chelli di cavarsi presto sangue e starsene qualche tempo guardingo in letto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I toscani a Curtatone e a Montanara (1848)
Notizie storiche
di Felice Venosta
Editore Barbini Milano
1863 pagine 145

   





Renard Firenze Ulisse Castiglion Fiorentino Italia Renard Molli Arezzo Montanara Chelli