Al sommo della porta di mezzo leggevasi:
Ai Valorosi
Che il ventinove maggioAnniversario della gloriosa giornata di Legnano
Nipoti non degeneri del Ferrucci
Palpitanti di libertà e di gloriaSul Campo Lombardo
Per la santa Indipendenza d'Italia
Morirono combattendo come leoniPregate o Cittadini
---
Ai quattro lati del Tumulo:
Fortunati!
A voi toccò di morire per la Patria
E potete dal Paradiso
Vagheggiare la grande Vittoria
Frutto della vostra morte.
---
Carissimi!
Finchè aura di libera vitaSpiri su i colli del bel Paese
Voi sarete il primo palpitoD'ogni Italo cuore.
---
Benedetti!
L'Angelo il più innamoratoRaccolse il vostro sangue in calice d'oro
Arra d'intero trionfoE Dio l'ebbe caro.
Gloriosi!
Palme di fronda immortaleCrescono per voi Martiri della Patria
Alla vostra eterna memoriaS'ispirerà l'avvenire.
---
Nella stessa Firenze poi i nomi dei 25 suoi martiri furono incisi in tavole di bronzo e posti nei Panteon di Santa Croce. A Pisa i nomi degli otto pur caduti per la causa della patria vennero scolpiti in una lapide posta nel camposanto. A Pistoia i sei prodi di Curtatone furono eternati nella facciata del palazzo municipale. Ai tre di Massa Marittima, Pasquale Romanelli eresse un monumento. Una scritta rammentò quei di Poggibonsi. Vedremo poscia come la reazione vincente muovesse guerra anco ai santi Martiri.
VIII.
Lo stesso giorno in cui il terreno di Mantova si bagnava del generoso sangue toscano, un corpo di circa 6000 Austriaci discendeva dai colli di Rivoli per portare soccorso a Peschiera. Baldanzosi venivano innanzi i nemici; ma giunti a Colmasino, sorpresi da poche compagnie di bersaglieri, si asserragliarono nel cimitero.
| |
Valorosi Legnano Ferrucci Campo Lombardo Indipendenza Italia Cittadini Tumulo Patria Paradiso Vittoria Paese Italo Angelo Dio Martiri Patria Firenze Panteon Santa Croce Pisa Pistoia Curtatone Massa Marittima Pasquale Romanelli Poggibonsi Martiri Mantova Austriaci Rivoli Peschiera Colmasino
|