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      Abbiate pietà di me, madonna!
      - Non temere, - rispose donna Isabella con un singolare sorriso; - coteste cose, vere o false, non si raccontano al mio signore e marito. Ma dimmi anche quel che si dice del motivo che abbia spinto donna Violante ad uccidersi; poiché un motivo qualunque ci sarà stato; qualcosa si dirà, a torto o a ragione, di'.
      - Giuro per le cinque piaghe di Nostro Signore e per la santa giornata di venerdì che è oggi, che non si dice nulla, o almeno che non so nulla. Da principio, quando si è incominciato a sentire dei gemiti nelle notti di temporale, ed anche tutte le notti dal sabato alla domenica, e tutte le volte che fa la luna, o che qualche disgrazia deve avvenire nel castello o nei dintorni, si credeva che la baronessa fosse morta in peccato mortale, e perciò la sua anima chiedesse aiuto dall'altro mondo, mentre i demoni l'attanagliavano; ma poi Beppe, il pescatore, raccontò la visione che gli apparve sull'alto della guardiola, e alcuni giorni dopo quel bravo vecchio di suo zio Gaspare la ebbe confermata, e si ebbe la certezza che l'anima benedetta della baronessa era in luogo di salvazione, e si pensò invece a quella di Corrado il paggio, poveretto!
      - Come era morto il paggio? s'era ucciso anche lui?
      - Non era morto, era scomparso.
      - Quando?
      - Due giorni prima della morte di donna Violante.
      - E chi l'aveva fatto sparire?
      - Chi!... - balbettò la ragazza facendosi pallida. - Ma chi può far sparire un'anima del Signore e portarsela a casa sua, come un lupo ruba una pecora?


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Tutte le novelle
di Giovanni Verga
pagine 993

   





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