Pagina (368/993)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Attorno al lettuccio della morta si strappavano i capelli, e si davano dei pugni in testa, senza pensare ad altro. Poi come Santo si accorse della sorella con tanto di pancia, ch'era una vergogna, si mise a dire in mezzo al piagnisteo:
      - Almeno avesse lasciato chiudere gli occhi a quella vecchierella, almeno!...
      E Lucia dal canto suo:
      - L'avessi saputo, l'avessi! Non le facevo mancare il medico e lo speziale, ora che ho 20 onze.
      - Ella è in paradiso e prega Dio per noi peccatori; - conchiude la Rossa. - Sa che la dote ce l'avete, ed è tranquilla, poveretta. Mastro Brasi ora vi sposerà di certo -.
     
     
      I GALANTUOMINI
     
      Sanno scrivere - qui sta il guaio. La brinata dell'alba scura, e il sollione della messe, se li pigliano come tutti gli altri poveri diavoli, giacché son fatti di carne e d'ossa come il prossimo, per andare a sorvegliare che il prossimo non rubi loro il tempo e il denaro della giornata. Ma se avete a far con essi, vi uncinano nome e cognome, e chi vi ha fatto, col beccuccio di quella penna, e non ve ne districate più dai loro libracci, inchiodati nel debito.
      - Tu devi ancora due tumoli di grano dell'anno scorso.
      - Signore, la raccolta fu scarsa!
      - È colpa mia se non piovve? Dovevo forse abbeverare i seminati col bicchiere?
      - Signore, gli ho dato il sangue mio alla vostra terra!
      - Per questo ti pago, birbante! Ti pago a sangue d'uomo! Io mi dissanguo in spese di cultura, e poi se viene la malannata, mi piantate la mezzeria, e ve ne andate colla falce sotto l'ascella! -
      E dicono pure: - Val più un pezzente di un potente -; che non si può cavargli la pelle pel suo debito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Tutte le novelle
di Giovanni Verga
pagine 993

   





Santo Lucia Dio Rossa Brasi