— In mezzo ai fichidindia ci sono le viti, e se San Francesco ci manderà una buona pioggia, lo vedrete poi che mosto darà. Il sole oggi si coricò insaccato — acqua o vento.
— «Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente», aggiunse padron 'Ntoni.
Piedipapera non poteva soffrire quello sputasentenze di padron Cipolla, il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari.
— Chi la vuol cotta e chi la vuol cruda, conchiuse. Padron Cipolla aspetta l'acqua per la sua vigna, e voi il ponente in poppa alla Provvidenza. Lo sapete il proverbio «Mare crespo, vento fresco». Stasera le stelle sono lucenti, e a mezzanotte cambierà il vento; sentite la buffata?
Sulla strada si udivano passare lentamente dei carri.
— Notte e giorno c'è sempre gente che va attorno per il mondo, osservò poi compare Cipolla.
E adesso che non si vedeva più né mare né campagna, sembrava che non ci fosse al mondo altro che Trezza, e ognuno pensava dove potevano andare quei carri a quell'ora.
— Prima di mezzanotte la Provvidenza avrà girato il Capo dei Mulini, disse padron 'Ntoni, e il vento fresco non le darà più noia.
Padron 'Ntoni non pensava ad altro che alla Provvidenza, e quando non parlava delle cose sue non diceva nulla, e alla conversazione ci stava come un manico di scopa.
— Voi dovreste andare a mettervi con quelli della spezieria, che discorrono del re e del papa; gli diceva perciò Piedipapera. Colà ci fareste bella figura anche voi! li sentite come gridano?
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