Cosa volete, i pesci si spaventano e non si fanno più vedere. Ecco cos'è.
Il figlio della Locca stava ad ascoltare a bocca aperta, e si grattava il capo. — Bravo! disse poi. Così pesci non se ne troverebbero più nemmeno a Siracusa né a Messina, dove vanno i vapori. Invece li portano di là a quintali colla ferrovia.
— Insomma sbrigatevela voi! esclamò allora padron Cipolla indispettito, io me ne lavo le mani, e non me ne importa un fico, giacché ci ho le mie chiuse e le mie vigne che mi danno il pane.
E Piedipapera assestò uno scapaccione al figlio della Locca, per insegnargli l'educazione. — Bestia! quando parlano i più vecchi di te sta zitto.
Il ragazzaccio allora se ne andò strillando e dandosi dei pugni nella testa, che tutti lo pigliavano per minchione perché era figlio della Locca. E padron 'Ntoni col naso in aria, osservò: — Se il maestrale non si mette prima della mezzanotte, la Provvidenza avrà tempo di girare il Capo.
Dall'alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. — Un'ora di notte! osservò padron Cipolla.
Padron 'Ntoni si fece la croce e rispose:
— Pace ai vivi e riposo ai morti.
— Don Giammaria ha i vermicelli fritti per la cena stasera; osservò Piedipapera fiutando verso le finestre della parrocchia.
Don Giammaria, passando lì vicino per andare a casa, salutò anche Piedipapera, perché ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane; e compare Tino, che aveva tuttora l'acquolina in bocca, gli gridò dietro:
— Eh! vermicelli fritti stasera, don Giammaria!
| |
Locca Siracusa Messina Cipolla Piedipapera Locca Locca Ntoni Provvidenza Capo Cipolla Ntoni Giammaria Piedipapera Giammaria Piedipapera Tino Giammaria
|