— Questo qui non scriverà per danari, quando sarà laggiù, pensava il vecchio; e se Dio gli dà giorni lunghi, la tira su un'altra volta la casa del nespolo. Ma Dio non gliene diede giorni lunghi, appunto perché era fatto di quella pasta; — e quando giunse più tardi la notizia che era morto, alla Longa le rimase quella spina che l'aveva lasciato partire colla pioggia, e non l'aveva accompagnato alla stazione.
— Mamma! disse Luca tornando indietro, perché gli piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come la Madonna addolorata; quando tornerò vi avviserò prima, e così verrete ad incontrarmi tutti alla stazione. — E quelle parole Maruzza non le dimenticò finché le chiusero gli occhi; e sino a quel giorno si portò fitta nel cuore quell'altra spina che il suo ragazzo non assisteva alla festa che si fece quando misero di nuovo in mare la Provvidenza, mentre c'era tutto il Paese, e Barbara Zuppidda s'era affacciata colla scopa per spazzar via i trucioli. — Lo faccio per amor vostro; aveva detto a 'Ntoni di padron 'Ntoni; perché è la vostra Provvidenza.
— Voi colla scopa in mano sembrate una regina: rispose 'Ntoni. — In tutta Trezza non c'è una brava massaia come voi!
— Ora che vi portate via la Provvidenza non ci verrete più da queste parti, compare 'Ntoni.
— Sì che ci verrò. E poi per andare alla sciara questa è la strada più corta.
— Ci verrete per vedere la Mangiacarrubbe, che si mette alla finestra quando passate.
— La Mangiacarrubbe gliela lascio a Rocco Spatu, ché ci ho altro pel capo.
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