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      E volevano far casa nuova di tutti nella baracca, ma poi si sono intesi un'altra volta, don Silvestro e gli altri, e non ne hanno parlato più… Tale e quale come quegli altri ladri del parlamento, che chiacchierano e chiacchierano fra di loro; ma ne sapete niente di quel che dicono? Fanno la schiuma alla bocca, e sembra che vogliano prendersi pei capelli di momento in momento, ma poi ridono sotto il naso dei minchioni che ci credono. Tutte vesciche pel popolo che paga i ladri e i ruffiani, e gli sbirri come don Michele.
      — Che bella cosa, disse 'Ntoni, quattro tarì al giorno per andare a passeggiare di qua e di là. Io vorrei essere guardia doganale.
      — Ecco! ecco! esclamò don Franco cogli occhi che gli schizzavano dalla testa. — Vedete la conseguenza del sistema! La conseguenza è che tutti diventano canaglia. Non vi offendete, compare 'Ntoni. «Il pesce puzza dalla testa». Anch'io sarei come voi, se non avessi studiato, e non avessi quel mestiere da guadagnarmi il pane.
      Infatti dicevano che era un bel mestiere quello che gli aveva insegnato suo padre allo speziale, di pestare nel mortaio, e di far denari coll'acqua sporca; mentre c'era gente che doveva cuocersi le corna al sole, e cavarsi gli occhi colle maglie delle reti, e prendersi il granchio alle gambe e alla schiena per guadagnarsi dieci soldi; e così lasciarono le reti e le chiacchiere, e se ne tornarono all'osteria sputacchiando per la strada.
     
     
      CAPITOLO XIII
     
      Padron 'Ntoni, come il nipote gli arrivava a casa ubbriaco, la sera, faceva di tutto per mandarlo a letto senza che gli altri se ne avvedessero, perché questo non c'era mai stato nei Malavoglia, e gli venivano le lagrime agli occhi.


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I Malavoglia
di Giovanni Verga
pagine 309

   





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