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      La notte, quando si alzava e chiamava Alessi per andare al mare, lasciava dormire l'altro; tanto, non sarebbe stato buono a nulla. 'Ntoni da prima se ne vergognava, e andava ad aspettarli sulla riva appena tornavano, colla testa bassa. Ma a poco a poco ci fece il callo, e diceva fra di sé: — Così domani faremo ancora domenica!
      Il povero vecchio cercò tutti i mezzi di toccargli il cuore, e di nascosto gli fece persino esorcizzare la camicia da don Giammaria, e spese tre tarì. — Vedi! gli diceva, questo non c'è mai stato nei Malavoglia! Se tu prendi la mala strada di Rocco Spatu, tuo fratello e le tue sorelle ti verranno dietro. «Una mela fradicia guasta tutte le altre», e quei soldi che abbiamo messo insieme con tanto stento se ne anderanno in fumo. «Per un pescatore si perde la barca», e allora che faremo?
      'Ntoni restava a capo chino, o brontolava fra i denti; ma l'indomani tornava da capo, e una volta glielo disse: — Che volete? almeno quando non sono più in sensi non penso alla mia disgrazia.
      — Che disgrazia! Tu hai la salute, sei giovane, sai il tuo mestiere, che ti manca? Io che son vecchio, e tuo fratello che è ancora un ragazzo, ci siamo tirati su dal fosso. Ora se tu volessi aiutarci, torneremo ad essere quelli che eravamo, se non più col cuore contento, perché quelli che sono morti non tornano più, almeno senza altre angustie; e tutti uniti, come devono stare le dita della mano, e col pane in casa. Se io chiudo gli occhi come resterete voi altri? Adesso, vedi, mi tocca d'aver paura ogni volta che c'imbarchiamo per andar lontano.


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I Malavoglia
di Giovanni Verga
pagine 309

   





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