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      Che se in vece d'un solo compratore il monipolista abbia due compratori, allora potrà accrescere le sue domande, e così a misura che, tutto il resto eguale, il numero de' compratori crescerà, crescerà pure il bisogno constitutivo del prezzo. Il numero dunque de' compratori è quello dal quale deve desumersi la quantità del bisogno, che influisce nel prezzo.
      Crescasi il numero de' venditori, tutto il resto eguale, l'abbondanza crescerà, e il prezzo anderà ribassando; crescasi il numero de' compratori, tutto il resto pure eguale, e il bisogno crescerà, e il prezzo anderà accrescendo. Il prezzo adunque delle cose si desume dal numero de' venditori paragonato col numero de' compratori; quanto più crescono i primi, o si diminuiscono i secondi, tanto il prezzo si anderà ribassando, e quanto più si vanno diminuendo i primi e moltiplicando i secondi, tanto più si alzerà il prezzo. Un Geometra direbbe: Essendo uguale il numero de' venditori i prezzi saranno proporzionali al numero de' compratori: essendo uguale il numero de' compratori crescono i prezzi in proporzione che scema il numero de' venditori: componendo le due ragioni e supponendo diseguale il numero de' venditori e de' compratori; sarà il numero de' venditori in ragion diretta del numero de' compratori e inversa del prezzo; sarà il numero de' compratori in ragion composta del numero de' venditori e del prezzo; sarà il prezzo delle cose in ragione diretta del numero de' compratori, e inversa del numero de' venditori.
      Ma queste proporzioni sono prossimamente vere; poichè rigorosamente dovrebbero i compratori esserlo di quantità eguale affine che l'esattezza geometrica se ne accontentasse.


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Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





Geometra Essendo