Pagina (185/308)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Pecca quest'argomento perchè suppone l'effetto, tolta che ne fosse la cagione.
      Se il trasporto d'una merce si fa a misura dell'utile che v'è nel farlo; se questo utile è proporzionato all'eccesso del prezzo estero sopra l'interno; se quest'eccesso, posta la libertà, è il minimo possibile, ne viene in conseguenza che data la libertà del Commercio uscirà del Grano la minima quantità possibile; nè si potrà mai averne nello Stato in maggiore abbondanza, ammeno che non ne venga assolutamente proibita non solo, ma impedita espressamente ogni esportazione, nel qual caso di tanto se ne diminuirà l'annua riproduzione quanto è il grano superfluo eccedente l'interna consumazione, siccome si è detto, e la nazione si accosterà al pericolo venturo della carestia.
      Ma questa fisica custodia troppo difficilmente si otterrà. Gl'interessi privati conspirano colla loro pluralità a deluder la legge. I custodi moltiplici son sempre soggetti a inganno o a corruzione. Difendere i confini esattamente colla forza non si può in un sistema stabile. Perciò ne' paesi vincolati ordinariamente accade, che se il raccolto eccede l'interna consumazione, al tempo della messe il prezzo de' Grani è avvilito, essendo che più sono i venditori che i compratori. Alcuni monipolisti profittando del vincolo comune, e con una fatale industria, avendo mezzi di sottraersi al rigor della legge, se ne renderanno padroni, il che fatto, il prezzo s'alzerà, perchè sono ridotti a pochi i venditori; dalle loro mani passerà in grosse partite ad un monipolista estero, e così costantemente sussisterà l'utile a trasmetterne, perchè i venditori esteri non sono accresciuti; quindi quella stessa quantità che mercanteggiata liberamente avrebbe livellati i prezzi, uscirà senza livellarli, e il prezzo interno, minore dapprincipio del vero prezzo comune, allungherà il raggio di quella sfera di relazioni che ha il commercio coll'estero, onde ridotta a dar alimento a popoli più rimoti sarà la nazione vincolata in pericolo di penuria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





Commercio Grano Stato Grani