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      O l'introduttore della nuova arte la possiede a un grado da non temere che alcun Cittadino lo sorpassi, ovvero non è giunto a questo segno; nel primo caso il privilegio esclusivo gli è quasi inutile, poichè l'artefice porta già seco il migliore di tutt'i privilegi, l'eccellenza; nel secondo caso poi sarebbe ingiustizia l'interdire l'esercizio dell'industria in quella parte ad ogni Cittadino in favore d'un mediocre manofattore, il quale altronde può essere con eguale attrattiva, e col mezzo più innocuo d'una gratificazione invitato a piantare la nuova introduzione. Così lasciasi; aperta sempre la strada, sicchè in ogni genere possa apparire il maggior numero de' venditori che si può.
      Da ciò ne viene pure in conseguenza che certe manifatture, e fabbriche prepotenti, e che più signorilmente colpiscono, e stimolano l'attenzione del forestiere, sono per lo più o di pochissima utilità ad uno Stato, o di danno talora. Una fabbrica che ci presenti gran pompa, porta seco il monipolio naturalmente, perchè non vi sarà chi ardisca entrare in concorrenza con lei. Cento telaj distribuiti sopra dieci fabbricatori, saranno più utili di quello che forse non lo sieno dugento dipendenti da un fabbricatore solo, perchè i venditori si moltiplicano, la gara fa che si perfezionino, e riducasi il prezzo al grado più utile per la nazione, e il guadagno distribuito su più fabbricatori stimola sempre l'industria di ciascuno.
      Dico dunque che il numero de' venditori in ogni classe possibile bisogna lasciarlo moltiplicare naturalmente senza porvi alcun limite, acciocchè s'ottenga in ogni classe il minor prezzo possibile, il quale solo può accrescere l'annua riproduzione procurando lo sfogo della porzione eccedente, e questa teoria deve estendersi, come dissi, ad ogni classe possibile di venditori anche di quelle derrate che servono al puro interno consumo giornaliero; perché il prezzo d'ogni mercanzia, e d'ogni derrata deve necessariamente comprendere il prezzo di quanto ha consumato l'agricoltore, o il manofattore; conseguentemente l'abbondanza di ogni più minuto genere contribuisce come elemento nell'abbondanza di ogni merce, a misura che ne è più popolare la consumazione.


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Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





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