§. XXIII.
Errori che possono commettersi nel calcolo della popolazione
Ritornando al soggetto principale, l'accrescimento della popolazione si è dunque il solo sicuro indice dell'accrescimento dell'annua riproduzione, come si è veduto al paragrafo XXI. Ma per verificare bene questo fatto conviene usare di alcuni riguardi. Talvolta può parere accresciuta la popolazione, o scemata in uno Stato unicamente perchè sia accresciuta, o scemata l'attenzione, colla quale si son fatte le ricerche. I registri degli ecclesiastici sogliono essere i più fedeli; ma se questi si paragoneranno con altri registri meno esatti, la differenza dei due termini non proverà lo stato della popolazione. Conviene ne' casi pratici non dimenticare questi riguardi sebben minuti, poichè per cavare una conseguenza sulla popolazione bisogna che la fedeltà, e l'esattezza dei diversi anni che si paragonano sia verisimilmente eguale.
Di ogni nazione sarebbe facile il provare qualunque delle due tesi, o che la popolazione sia scemata, o che sia accresciuta, quando si scelga un anno indistintamente fra i precedenti. Dopo una pestilenza, dopo i disastri d'una guerra facilmente uno Stato era più spopolato di quello che oggi non lo sia, quantunque la popolazione attualmente deperisca. In simili calcoli due soli estremi non bastano, ma conviene avere una serie di più anni immediatamente precedenti. In una serie di 6. o 8. anni consecutivi si conosce qual moto prenda la popolazione, e formando una media proporzione di più anni si conosce realmente se l'ultimo Stato sia maggiore, o minore di quella, dal che può cavarsene una conseguenza la più giusta e provata di qualunque altra per conoscere se l'annua riproduzione, e la prosperità pubblica accrescano, o diminuiscano.
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Stato Stato Stato
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