Un solo di questi fatti che sia equivoco farà erroneo il calcolo.
Troppo sarei per dilungarmi se volessi prevenire gli errori possibili a commettersi in sì fatti calcoli politici. In ogni stato vi sono i verdi e i cerulei, vi sono gli uomini che traggono utilità dal pubblico disordine, l'interesse de' quali è di abellire il tempo presente, screditare le querele dei popoli, e distogliere il sovrano dal rimediarvi; vi sono parimenti gli uomini negletti e ambiziosi che cercano d'ingrandire i mali pubblici per invidia verso chi ha i pubblici impieghi. Questi calcoli conviene che sieno diretti da chi ami imparzialmente la verità e non ami più un'opinione di un'altra.
§. XXIV.
Divisione del popolo in classi
Gli uomini che compongono una nazione io li considero divisi in tre classi, riproduttori, mediatori, consumatori. Lascio di parlare della classe separata de' direttori, tali sono quei che rappresentano la maestà del sovrano, i tribunali, i giudici, i soldati, i ministri della religione ec. classe d'uomini destinati a dirigere le azioni altrui, e a proteggerle, perchè gli ufficj loro non cadono immediatamente nella sfera degli oggetti che esamina la Economia Politica. Riproduttori adunque sono quegli uomini, i quali cooperando colla vegetazione della terra, o nell'arti e mestieri, modificando le produzioni della natura creano, per dir così, un valor nuovo, la somma totale di cui chiamasi annua riproduzione. Mediatori sono quella classe di uomini, i quali s'interpongono fra il riproduttore, e il consumatore, procurano al primo un facile sfogo della merce particolare riprodotta dalla sua industria, e presentano un pronto acquisto di altrettanta porzione corrispondente di merce universale; offrono al secondo la merce particolare procurandogli il comodo di fare rapidamente la scelta fra molte qualità radunate della medesima specie.
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Economia Politica
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