Non sarà discaro a' miei lettori, s'io sottopongo a loro sguardo lo specchio delle spese fisse che si facevano sotto il duca Massimiliano dall'erario ducale. Questo prezioso aneddoto, siccome molt'altri, fu da me tratto dall'insigne collezione pocanzi ricordata770.
Spese dello stato di Milano sotto il duca Massimiliano Sforza
Pensioni agli Svizzeri
ducati
100,000
Alle guardie de' castelli di Milano, Cremona, Novara, guardia della corte, e capitano di giustizia"72,000
Alla gente d'armi
74,600
Alla compagnia del Bregheto, computata la provvisione sua
3,000
Al signor Manfredo da Coreggio, per esso e cavalli cento
6,800
Alla casa ducale, computata la stalla
26,000
Spese delli cavallari
8,000
Agli oratori e famigli cavallanti
12,000
Alla munizione e lavoreri ducali
12,000
Alle guardie delle fortezze, oltre le dette disopra
6,000
Spese straordinarie
25,000
Officiali salariati
25,000
Vestiario del duca
30,000
Spese di Sanità
4,000
Elemosine ducali
2,000
Staffieri del duca
660
Trombetti
540
Interessi passivi di debiti
10,000
Ristauri per guerra e peste
6,000
Lettere e bollettini di esenzione
2,000
Beneplacito del duca
5,000
A conto del signor duca di Bari
3,350
Legna e altro per la cancelleria ducale e camera
2,000
Al signor Giovanni e a Maddalena Lucrezia per suo vivere
1,700
Annuali ed obblazioni
500
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ducati
438,150
Le rendite poi del duca a quel tempo veggonsi nel codice medesimo771 ascendenti a scudi d'oro del sole 499,660, soldi 64, denari 8. Ora computati gli scudi del sole com'erano, una mezza doppia, e i ducati in valore di un gigliato, apparisce che il duca aveva ogni anno una spesa eccedente di più di ventiquattromila ducati, quand'anche nelle spese di capriccio ei non avesse ecceduto.
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