Ma queste inesattezze sono tanto pił scusabili, ove si rifletta che la polvere degli archivi copriva ancora nella massima parte i documenti che sarebbonsi potuti allegare a difesa e ad illustrazione di quella procellosa triennale Repubblica, ecclissata poi dalla vittoria e dalla magnificenza del nuovo governo sforzesco; che l'insussistenza degli altri due fatti riferibili alle arti lombarde risulta per prove emerse posteriormente all'epoca in cui il Verri scriveva; e che l'indebita apologģa delle milizie svizzere, le quali in allora, per la facilitą di mercanteggiare i loro servigi, per la loro venalitą, rapacitą ed incostanza, potevano a ragione chiamarsi gli Albanesi del secolo XV, č soltanto ripetibile dalla soverchia fede prestata all'autoritą di quell'ambizioso intrigante di Girolamo Morone, che avea per abito d'immischiarsi in tutto e di vantarsi di tutto sapere.
Un nuovo censore surse contro la storia del Verri nel cavaliere Carlo de' Rosmini, non tanto per quello che ne scrisse sotto il velo pił trasparente, che per quello che non scrisse. Questo letterato, conosciuto con distinzione come scrittore diligente di varie istruttive biografie, si produsse di recente con un'altra voluminosa Storia di Milano. Qualche giornalista, e pił delle parole di esso, la non curanza del pubblico, l'ha certamente posta pił al basso che intrinsecamente non merita, come fatica di lunga lena, diligente in pił luoghi e con dettato abitualmente piano e dignitoso, se non fosse guasto dalla coda spesso impiombata dei lunghi e strascicanti periodi per una troppo servile imitazione del suo modello, il Guicciardini.
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