Persino il residente del gran duca di Toscana, Gian-Francesco Rucellai, in Porta Vercellina, verso mezzodì, venne assalito da molti armati, Per cui, dopo valida resistenza, costretto a sottrarsi al maggior numero, il governatore e il senato, mancando di altro mezzo, fecero pubblicare che chiunque suddito del re cattolico avesse in quest'occasione prestata assistenza al residente, sarebbe stato dalla maestà sua assai gradito; e il marchese Annibale Porroni lo fece servire da certo capitano Ampio con un centinaio di bravi, e, così scortato, il residente prese congedo dal governatore, dall'arcivescovo e dal presidente del senato. La stessa scorta lo accompagnò fino a Piacenza; il fatto avvenne nel 16561082.
(1634) Per essere più libero e sicuro d'impiegare le sue forze nella Germania e ne' Paesi Bassi, il re di Spagna si era adoperato per trarre al suo partito il duca di Savoia; e già il principe Tommaso, uno de' fratelli di esso, impegnatosi a militare nelle Fiandre in favore del re cattolico, avea mandato a Milano la consorte ed i figli, quasi ostaggi in garanzia della sua promessa. (1635) Ma al principio del 1635 una nuova ed aspra guerra insorse tra la Spagna e la Francia, suscitata dall'ambizione e dalla rivalità degli onnipotenti ministri delle due corti, il cardinale di Richelieu e il conte Olivares. In conseguenza il re di Francia Luigi XIII si collegò con varii principi protestanti e coll'Olanda a danno de' Paesi Bassi, e spedì un esercito nella Valtellina, comandato dal duca di Rohan, per attaccare lo stato di Milano; riuscì pure a ridurre nella sua lega il duca di Parma Odoardo Farnese e il principe Carlo Gonzaga, duca di Mantova, che varie cagioni avevano di dolersi della Spagna.
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