Pagina (966/1182)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Fece Giuseppe II due nuovi viaggi in Italia, l'uno in quest'anno, l'altro nel successivo. Nel primo corse fino a Roma, dove ricusò il ricambio di onorificenze che il papa voleva prestargli per quelle a lui usate in Vienna due anni addietro. Conchiuse però con esso un concordato, col quale fu conceduto ai duchi di Milano la nomina ai vescovati e ai beneficii della Lombardia austriaca, che prima spettava alla Santa Sede1134. Stipulò pure colla Toscana, il 4 dicembre, a favore della Lombardia stessa, un trattato per le reciproche successioni de' sudditi nel due Stati1135, del pari ch'erasi precedentemente stabilito colla Francia e la Prussia1136, col governo Sardo1137 e colla repubblica di Venezia1138. (1785) Egli si trattenne in Milano dal 19 febbraio al 9 marzo. L'ultimo viaggio fu limitato alla Lombardia, con una permanenza di soli sette giorni: la più lunga fu quella del primo viaggio nel 1769, che ne durò ventuno. In quest'anno vendette l'imperatore al papa i possedimenti della Mesola nel Ferrarese per novecentomila scudi1139; e il re e la regina di Napoli, visitando per piacere l'Italia, si trattennero in Milano dal l° al 23 luglio, festeggiati con sontuosa magnificenza. Prima di partire da Vienna per il suo secondo viaggio, lasciò Giuseppe II ai capi dei dicasteri aulici la legge de' suoi voleri, che, tradotti dal tedesco, circolarono allora per l'Italia. Appare in essi ad ogni passo il suo amore per l'ordine, per il buon servigio e per il pubblico bene; e, nella certezza di farne un gradito dono ai lettori, si riportano in pié di pagina1140.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





Giuseppe II Italia Roma Vienna Milano Lombardia Santa Sede Toscana Lombardia Stati Francia Prussia Sardo Venezia Milano Lombardia Mesola Ferrarese Napoli Italia Milano Vienna Giuseppe II Italia