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      Perciò i cittadini con compassione ed isbigottimento videro gli agenti della Police dare la caccia ai pitocchi per le strade e strascinarli in carcere; ma per risparmiare il pane che consumavano, rilasciavansi in breve con giuramento di non più mendicare; quindi, con quasi ridicola vicenda, imprigionavansi di nuovo per aver contravvenuto al giuramento, costretti dalla necessità. Prima di dar mano a tante mutazioni, e frattanto che si eseguivano le più clamorose, si trovò conveniente che il reale arciduca governatore partisse per un viaggio. Egli lasciò la sua residenza il 29 dicembre 1785; andò da Genova a Nizza, dove passò l'inverno; poi dopo un viaggio in Francia, Inghilterra e Germania, ritornò in Milano la sera del 16 dicembre dell'anno successivo. La popolazione, riguardando la sua assenza come una disapprovazione delle fatte novità, gli andò incontro con immenso concorso.
      Questo generale sconvolgimento, e ricostituzione degli ordini di uno Stato, non operavasi nella sola austriaca Lombardia; anzi non fu che l'applicazione ad essa di quanto erasi già posto in pratica nella Germania. I motupropri, gli editti, le istruzioni, i regolamenti, i decreti furono colà del pari così varii e moltiplicati, che colla loro unione si formò una raccolta assai voluminosa1172. Né queste altresì erano le sole cure che occupavano l'ardente, inquieto e risoluto animo del sovrano. Nel breve e tumultuario suo regno di dieci anni, egli impegnò gravi discussioni coll'Olanda per la libera navigazione della Schelda; assistette nell'acquisto importantissimo della Crimea l'imperatrice delle Russie, che male il rimeritò; drizzò le più diligenti macchine politiche ad impossessarsi della Baviera in cambio de' suoi Paesi Bassi, e ne rimase deluso per l'astuzia e l'opposizione del vecchio re di Prussia; e mentre già trovavasi in gravi imbarazzi per la ribellione dei Fiamminghi, la brama di partecipare colla Russia allo smembramento della Turchia l'impegnò improvvidamente in una guerra disastrosa e disgraziata che divorò uomini e tesori, per i cui danni inestimabili non ebbe specie di compenso, e nel corso della quale l'onore dell'armi fu appena salvato dalla vittoria sociale di Rimnick, e dalla presa di Belgrado, seguìta il 9 ottobre 1789. Fu questa una scarsa consolazione all'animo afflitto e abbattuto dell'imperatore per l'offeso amor proprio, per la delusa ambizione, per le perturbazioni e disobbedienze interne, essendo esausti e malcontenti i popoli, più province rovinate dalla guerra, e vuoto l'erario, (1790) I disagi del corpo nei campeggiamenti militari, ai quali infaustamente ha voluto prender parte nella guerra turchesca, la soverchia applicazione agli affari, e le angustie e le afflizioni morali aveano logorato la robustezza del suo fisico temperamento, e lo ridussero a morire di consunzione il 20 febbraio del 1790, essendo appena giunto all'età d'anni quarantanove.


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Storia di Milano
di Pietro Verri
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