Si vede che Cola Montano era figlio di Giacomo, ed abitava sotto la parrocchia di San Rafaello; ma non si dice che fosse Bolognese.
696 La duchessa Bianca Maria prudentemente gli richiamò.
697 Eterna vivrà la fama di sì gloriosa impresa.
698 L'anno seguente si ribellarono di nuovo; poi un'altra volta nel 1488 si assoggettarono.
699 "Mentre bramo salvar la patria e il duce,
Da scaltri traditor son tratto a morte.
Ma celebrar lui debbe immensa lode,
Che, per serbar la fè, sprezzò la vita."
700 Rogato dai notai Francesco Bolla e Candido Porro.
701 Cfr. Apostolo Zeno, Dissertazioni Vossiane, vol. II, art. Bernardino Corio. (Nota di A. F. Frisi).
702 Queste nozze erano già state concertate undici anni prima, cioè nel 1480, mentre la sposa, figlia d'Ercole d'Este, aveva sei anni.
703 Risplendenti di toghe purpuree e di scarlatto.
704 Coi petti ritagliati al disotto delle mammelle, e col pallio alla maniera gabina, scendendo dall'omero destro al lato sinistro.
705 Con moderazione e venustà.
706 Il Corio dice: Lodovico Sforza, già inducto da Hercule Estense e da la mugliere, in tutto cominciò aspirare alo intero governo dil Stato; all'anno 1489. Rispetto poi alle rivalità dice, all'anno 1491, Quivi tra Isabella mogliere dil duca e Beatrice, per volere ciascuna de loro prevalere ad altra tanto di loco et ornamento quanto in altra cosa una tanta emulazione e sdegno cominciò tra ambe due, che finalmente, come sarà demostrato nella parte seguente, sono state causa de la totale eversione dil suo imperio.
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