.. Allora dissi, conosceremmo quanto più salutare sia ai popoli suggetti l'essere spettatori che non ausiliari dei principi che dell'Imperio contendono).
737 Vinto certamente dall'efficacia dell'argomento, prestò la mano; tuttavia, mentre mi congedò, conobbi che egli era quasi sdegnato; giacché come tu sai, i principi quello che essi vogliono, sogliono volerlo di troppo, e ben sovente pongono mente piuttosto a quello che giova, che non a quello che conviene. Così nella lettera 28 febbraio 1500, a Giovannangelo Selvatico.
738 Fra questi deve esser pure compreso l'illustre Guicciardini, lib. IV.
739 Veggasi lettera 30 aprile 1500 a Girolamo Varadeo.
740 Se stesso non cessava di rimproverare, e di accusare la propria pusillanimità, né ben sapeva a quale consiglio si appigliasse.
741 L'infelice Lodovico, che non aveva potuto cangiare i lineamenti del viso né l'aspetto della maestà, che sempre ebbe nel volto, né la sua figura principesca, benché le vesti mutate avesse, conosciuto fu e preso.
742 Fatta all'istante un'irruzione.
743 Gli presentò sei vestiti, due di stoffa d'oro, due d'argento, due di seta con altretanti giubboni, e paia sei calze di scarlatto, e dodici camisce di renso, con scarpe e berrette similmente d'oro. Queste minuzie, riferite dal Prato, danno idea del vestire di quei tempi, e fors'anco della cura maggiore che si aveva per l'apparenza, che per la mondezza, non frequentemente allora cambiandosi le vesti che immediatamente ci toccano.
744 Espugnata avendo Alessandria, distrutto l'esercito, caccia il duca Lodovico Sforza, e tornato presso Novara, lo sconfigge e lo fa prigioniero.
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