Egli se ne partì da Milano per andare in Ispagna, e mentre andavo a Genova per andare a Spagna, pareva che io fossi menato alla forca, et colà mi venne tentazione di getarmi nel mare, et mi venivano certe passioni di cuore come fossi stato per morire.
Mentre la Medici stava rinchiusa in una stanza nella casa del Melzi, e assediata da una moltitudine di domestici e famigliari, venne forzata a insegnare il modo per guarire il senatore, ed ella disse: che bisognava tor una fascia nuova et con essa misurare il signor senatore per larghezza et per lunghezza, et farli porre tre volte le braccia in croce prostrato prima in letto con la pancia in giù; et che lei lo aurebbe levato dal letto facendogli dire in quell'istante tre Pater et tre Ave Maria da duoi figliuoli vergini a onore della Santissima Trinità, et che lei nell'atto che havesse levato il signor senator dal letto con la fascia sotto la pancia avrebbe detto: - Chi leva Senic et chi la sanità: - et che in tal modo il maleficio restava disfatto, et il signor senatore sarebbe guarito.
Il medico Lodovico Settala, esaminato il giorno 28 dicembre 1616, avendo egli circa sessantaquattr'anni, espone così: "Io più d'una volta ho sentito dal signor senatore che pativa dolori di stomaco stravaganti, che all'improvviso sopragiungevano et all'improvviso si partivano, restando libero come se non avesse avuto male, e che pure non vi dava alcuna occasione: per la qual cosa domandò aiuto e a me e al signor medico Clerici, perché s'andava ogni giorno smagrendo e consumandosi.
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