E quando uso un modo da trarre danari e quando un altro: stravolgomi e' piedi, le braccia, la bocca; quando fingo esser cieco, quando piagato; e muto spesso luoghi. E perché io so che t'accorgesti poco fa mentivo per la gola, t'ho scoperto il vero e ti priego di questa cosa: questa sera non parli. Doman poi muterò paese e cercherò ventura
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Promessili tacere e pensai intra me medesimo con quanti modi, con quante astuzie, con quante varie arte, con quale industria uno uomo s'ingegna ingannare l'altro. E per questa variazione, il mondo si fa più bello: il cervello di questo si fa acuto a trovare arte nuova per fraudare e quello d'un altro si fa sottile per guardarsene. Et in effetto tutto il mondo è ciurmeria; e comincia a' religiosi, e va discorrendo ne' iurisconsulti, ne' medici, nelli astrologi, ne' principi secolari, in quelli che sono loro a torno, in tutte l'arte et essercizi; e di giorno in giorno ogni cosa più s'assottiglia et affina.
[18v] Stetti la sera a Ossolengo e la mattina per tempo in su una barca passai l'Adice e, su per la valle d'esso, verso Trento cominciai a cavalcare. El fiume dell'Adice è molto rapido e grosso, e massime quando le neve si struggono. Ero ito circa miglia sette e trovai la Chiusa che è un luogo in su l'Adice el quale e' Veniziani guardano, perché è passo forte. L'Adice ha in quel luogo da ogni banda le ripe tagliate et alte, dalla man destra è solo tanta via che duoi cavalli insieme hanno fatica d'andarvi. Questo luogo e' Veniziani hanno chiuso con due porte, l'una di sopra e l'altra di sotto; e nelle rotture del monte hanno fatto certe piccole stanzette, dove possino stare fanti a difendere dette porte.
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